Droga....no grazie
Presso il
teatro Sociale di Novafeltria, messo a disposizione dal comune, si è tenuto il
consueto appuntamento " Droga ....no grazie" , promosso dal Rotary
Club Novafeltria-Alto Montefeltro, rivolto ai ragazzi della Scuola superiore
Tonino Guerra. I saluti iniziali sono stati portati dal sindaco dottor Stefano Zanchini
che ha sottolineato come non ci si debba far condizionare da altri ma
"agire autonomamente mettendo in sincronia cuore e cervello per essere liberi di scegliere" , dalla
presidente del Rotary locale, Antonella
Bernacchioni, che ha ricordato come le
dipendenze siano tante oltre alle droghe , tutte in grado di annullare la capacità di autonomia delle
persona. Il capitano dei carabinieri Silvia Guerrini ha messo in guardia i ragazzi sulla possibilità di
trovarsi inconsapevolmente coinvolti in situazioni di illegalità e li ha
invitati "se si cercano emozioni forti, se vogliamo vincere su noi stessi,
meglio rivolgersi ad azioni altrettanto
forti quanto legali come provare la mia stessa emozione nel lanciarmi col paracadute o arruolarsi nell'arma dei carabinieri così da dedicarsi
alle necessità della comunità. La carica
di adrenalina e le endorfine e prodotte
daranno la spinta giusta per raggiungere le mete prefissate".
L'incontro è proseguito con l'intervento del
"motivatore" Sandro Carriero che ha messo in scena un vero e proprio
show. Ci si aspettava un normale conferenziere e invece il conduttore si è
rivelato un profondo conoscitore e utilizzatore di linguaggi alternativi:
corporale, visivo e auditivo, tenendo sempre viva e partecipata l'attenzione
della platea. Il dottor Carriero si è avvalso di canzoni, eseguite da un bravo
cantante, spezzoni di film e slides per
attraversare e analizzare il percorso della vita lungo il quale possiamo andare
incontro alla felicità o precipitare nell'abisso della disperazione a seconda
di come sapremo gestire le nostre emozioni e gli eventuali insuccessi e
rifiuti. Per rendere più incisivo questo concetto Carriero ha stropicciato 20
euro, li ha sciupati e gettati in terra per
poi riprenderli: "sono sempre 20
euro, non hanno perso il loro valore. Così a voi ragazzi potrà succedere di tutto ma sarete sempre gli
stessi con le stesse capacità, sogni, desideri e progetti da realizzare". "La
nostra crescita dipende dal modo in cui affrontiamo i problemi che non devono
essere considerati un ostacolo, ma una risorsa che darà esperienza per superarne
anche altri. Ognuno di noi ha dentro di sé un talento che va coltivato e condiviso
senza mai mollare e abbandonarsi alla rabbia sfogandola in una
dipendenza". Il relatore ha interagito, a più riprese con gli studenti
facendo eseguire loro giochi di gruppo e scenette che dimostrassero la
veridicità delle sue parole.