La tutela e la conservazione dei Beni culturali ecclesiastici: il caso della Diocesi di Treviso

27 maggio 2021   19:00   ristorante marchesi
Conviviale con signore
Relatori Don Paolo Barbisan - Direttore dell’Ufficio diocesano Beni Culturali di Treviso - Incaricato Regionale Triveneto per i Beni Culturali per la CEI

-        Don Paolo Barbisan ha conseguito la Laurea in Conservazione dei beni Culturali presso l’Università degli Studi di Udine con la tesi: "La quadreria degli Azzoni Avogadro di Sant’Andrea nel collezionismo trevigiano del XVII secolo" (relatrice: prof.ssa Stefania Mason), nell'Anno Accademico 2001-2002 e il Baccalaureato in Teologia presso l’Istituto Teologico interdiocesano di Treviso e di Vittorio Veneto nel 2007 con la tesi: "Chiesa e architettura: espressioni di Ecclesìa nell’architettura del Dopo Concilio" nell'Anno Accademico 2006-2007.

ATTIVITA’ PASTORALE

-        2008-2011: Vicario parrocchiale nella parrocchia di San Martino Vescovo in San Martino di Lupari.

-        2011-2016: Vicario parrocchiale nella parrocchia di Santa Maria Assunta e San Liberale in Castelfranco Veneto.

-        Da settembre 2016 Collaboratore pastorale nella parrocchia di Sant’Urbano Vescovo in Preganziol e nella parrocchia di San Martino Vescovo in Sambughe’.

INCARICHI

-     Docente incaricato di Storia dell’Arte Sacra e Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici presso lo Studio teologico di Treviso-Vittorio Veneto affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto negli anni accademici 2014-2015; 2015-2016; 2016-2017, 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021.

-        Direttore dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Treviso dal 2016.

-        Docente incaricato di Storia dell’Arte e Cristianesimo presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose del Veneto Orientale "Giovanni Paolo I" affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto negli anni accademici 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021.

-        Incaricato Triveneto per i Beni Culturali e membro della Consulta presso L’Ufficio Nazionale dei Beni Culturali e dell’Edilizia di Culto della CEI (dal 2020).

La Chiesa è depositaria di un patrimonio storico-artistico che testimonia come nei secoli l’attenzione per l’arte si sia fatta veicolo persuasivo di verità, bellezza e valori che ancora oggi sono alla base del nostro sistema culturale.  Da qui nasce l’impegno per la cura e la conservazione per questi beni distribuiti capillarmente sul territorio italiano, nel quale la componente dei beni culturali ecclesiastici risulta decisamente maggioritaria rispetto a qualsiasi altra. Al di là del loro valore intrinseco spesso inestimabile, i beni culturali ecclesiastici documentano passaggi fondamentali della storia millenaria dell’istituzione e della nostra cultura. Raccontando l’attività di questi anni dell’Ufficio dei Beni Culturali e dell’Arte Sacra della diocesi di Treviso (2016-2021) si scoprono   una molteplicità di azioni e processi che sottendono alla tutela, al restauro e alla valorizzazione di questo immenso patrimonio.

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