- Don Paolo Barbisan ha conseguito la Laurea in Conservazione dei beni Culturali presso l’Università degli Studi di Udine con la tesi: "La quadreria degli Azzoni Avogadro di Sant’Andrea nel collezionismo trevigiano del XVII secolo" (relatrice: prof.ssa Stefania Mason), nell'Anno Accademico 2001-2002 e il Baccalaureato in Teologia presso l’Istituto Teologico interdiocesano di Treviso e di Vittorio Veneto nel 2007 con la tesi: "Chiesa e architettura: espressioni di Ecclesìa nell’architettura del Dopo Concilio" nell'Anno Accademico 2006-2007.
ATTIVITA’ PASTORALE
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2008-2011:
Vicario parrocchiale nella parrocchia di San Martino Vescovo in San Martino di
Lupari.
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2011-2016:
Vicario parrocchiale nella parrocchia di Santa Maria Assunta e San Liberale in
Castelfranco Veneto.
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Da
settembre 2016 Collaboratore pastorale nella parrocchia di Sant’Urbano Vescovo
in Preganziol e nella parrocchia di San Martino Vescovo in Sambughe’.
INCARICHI
- Docente
incaricato di Storia dell’Arte Sacra e Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici
presso lo Studio teologico di Treviso-Vittorio Veneto affiliato alla Facoltà
Teologica del Triveneto negli anni accademici 2014-2015; 2015-2016; 2016-2017,
2017-2018, 2019-2020, 2020-2021.
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Direttore
dell’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Treviso dal 2016.
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Docente
incaricato di Storia dell’Arte e Cristianesimo presso l’Istituto Superiore di
Scienze Religiose del Veneto Orientale "Giovanni Paolo I" affiliato alla
Facoltà Teologica del Triveneto negli anni accademici 2017-2018, 2019-2020,
2020-2021.
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Incaricato
Triveneto per i Beni Culturali e membro della Consulta presso L’Ufficio
Nazionale dei Beni Culturali e dell’Edilizia di Culto della CEI (dal 2020).
La Chiesa è depositaria di un patrimonio storico-artistico che testimonia come nei secoli l’attenzione per l’arte si sia fatta veicolo persuasivo di verità, bellezza e valori che ancora oggi sono alla base del nostro sistema culturale. Da qui nasce l’impegno per la cura e la conservazione per questi beni distribuiti capillarmente sul territorio italiano, nel quale la componente dei beni culturali ecclesiastici risulta decisamente maggioritaria rispetto a qualsiasi altra. Al di là del loro valore intrinseco spesso inestimabile, i beni culturali ecclesiastici documentano passaggi fondamentali della storia millenaria dell’istituzione e della nostra cultura. Raccontando l’attività di questi anni dell’Ufficio dei Beni Culturali e dell’Arte Sacra della diocesi di Treviso (2016-2021) si scoprono una molteplicità di azioni e processi che sottendono alla tutela, al restauro e alla valorizzazione di questo immenso patrimonio.