In Vino Veritas". "A chi non beve vino dio neghi anche l’acqua". "A chi piace il bere, parla sempre di vino". "A San Martino ogni mosto è vino". Fino ad arrivare al più famoso di tutti: "Buon vino fa buon sangue!". Tanto il vino sta nella saggezza popolare, quanto nella nostra cultura più profonda. Ma stando proprio all’ultimo detto, come facciamo poi a riconoscerlo, il buon vino?
Soprattutto quando l’occasione è importante e l’abbinamento con i piatti deve essere il migliore, ci vorrebbe un sommelier. Ma prima una curiosità: il termine francese deriva dal provenzale saumalier, che in origine indicava il conducente di bestie da soma, poi passato all’addetto ai viveri in generale, quindi al solo cantiniere.
Un sommelier di provata esperienza è il riccionese Bruno Piccioni, 70 anni. Fa parte dell’Associazione Italiana Sommelier di cui, tra le altre cose, è Relatore e Istruttore alla Degustazione. Dopo più di 40 anni nel settore, è uno dei massimi intenditori di vino non solo nel Riminese, ma in tutta Italia.
In Vino Veritas". "A chi non beve vino dio neghi anche l’acqua". "A chi piace il bere, parla sempre di vino". "A San Martino ogni mosto è vino". Fino ad arrivare al più famoso di tutti: "Buon vino fa buon sangue!". Tanto il vino sta nella saggezza popolare, quanto nella nostra cultura più profonda. Ma stando proprio all’ultimo detto, come facciamo poi a riconoscerlo, il buon vino?
Soprattutto quando l’occasione è importante e l’abbinamento con i piatti deve essere il migliore, ci vorrebbe un sommelier. Ma prima una curiosità: il termine francese deriva dal provenzale saumalier, che in origine indicava il conducente di bestie da soma, poi passato all’addetto ai viveri in generale, quindi al solo cantiniere.
Un sommelier di provata esperienza è il riccionese Bruno Piccioni, 70 anni. Fa parte dell’Associazione Italiana Sommelier di cui, tra le altre cose, è Relatore e Istruttore alla Degustazione. Dopo più di 40 anni nel settore, è uno dei massimi intenditori di vino non solo nel Riminese, ma in tutta Italia.